Trenta Trenta

A metà settembre la Galleria d’arte l’Acanto di Milano ha aperto la nuova stagione con una mostra coloratissima, piena di allegria, curata da Fabrizio Molinario e Massimo Romani: la “Trenta per Trenta”, dove ogni artista - più di settanta - ha potuto liberamente interpretare la propria arte nel formato 30 x 30 cm. Arte a trecentosessanta gradi, dove la pittura si fonde con la fotografia, dando vita, spesso, a vere e proprie sculture appese ai muri o appoggiate sulla mitica Lambretta, che, opera d’arte tra le opere d’arte, fa splendida mostra di sé in galleria. Guardando questa mostra si respira ottimismo in un periodo di crisi e si ha voglia di ridere per i giochi degli artisti: ai giovani (per la verità, un po’ meno agli agées…) è piaciuta tantissimo la lapide di Mario Brugo, un altarino in memoria di “lui” e di “lei”. Si apprezza la libertà della gallerista Mariella Torre, che ha saputo affiancare, con eleganza e ironia, la tavola New Pop con la tela figurativa e la lastra informale, in un caleidoscopio di emozioni e colori, in uno spaccato interessante e significativo delle molteplici espressioni artistiche contemporanee, dove le diversissime formazioni, esperienze e generazioni si sono confrontate ad armi pari. Si apprezza la fantasia e la creatività nell’uso, non solo e non banalmente, del colore, ma di ogni materiale, anche del più strano: dai fili di lana, dalla sabbia, dai chiodi, dalle puntine, al legno, alla plastica e al metallo, alla carta, la stoffa, sino ai fili di ferro. Si apprezza infine, per noi che ammiriamo stupiti, la voglia di sdrammatizzare e di andare avanti con un buon umore che diventa assolutamente contagioso. Un’esposizione con queste caratteristiche potrà dare uno spaccato interessante e significativo delle molteplici espressioni artistiche contemporanee in un caleidoscopio di colori, immagini e metodi di espressione visiva, spaziando dalla nuova figurazione all’astrazione informe o geometrica, dal concettuale alla New Pop e al linguaggio della fotografia. Settanta artisti con varie formazioni, esperienze e di diverse generazioni si confrontano su un lavoro di piccolo formato, unico denominatore comune ...

Gli artisti presenti

Marcella Acone, Claudia Allievi, Davide Arisi, Maria Teresa Amore, Anna Antola, Andrea Bacigalupo, Paola Baccigalupo, Mauro Barbaglia, Rossella Barbaglia, Alessandra Barocco, Giugi Bassani, Tommaso Basti, Alessandro Boccardo, Fiorenzo Bordin, Enzo Briscese, Mario Brugo, Erika Cardano, Salvatore Chessari, Paolo Chiodoni, Luciano Crepaldi, Nadiaanna Crosignani, Carla Crosio, Gerardo De Angelis, Diana Debord, Marion Devanari, Rosaria Di Dio, Daniela Dileno, Silvy Favero, Davide Ferro, Alessandro Fronterrè, Eliana Frontini, Elio Frontini, Sergio Gandini, Emma Infante, Jeanfilip, Serena Leale, Chiara Lombardi, Enzo Mainini, Roberto Matteucci, Emilio Mera, Domenico Minniti, Ester Mistò, Fabrizio Molinario, Monica Moma Mastellone, Claudio Musso, Stefania Natalicchio, Gianguido Oggeri Breda, Rosa Elena Orsina, Nicola Palermo, Vincenzo Parrilla, Vincenzo Pellitta, Ruggero Pezzaga, Giorgio Piccaia, Marco Post Morello, Antonella Preti, Eva Reguzzoni, Andrea Ricucci, Massimo Romani, Danya Ronco, Paolo Rossi, Grazia Simeone, Cecilia Simone, Walter Simonetti, Sara Soattini, The Idiots of Art, Angela Trapani, Mariella Veneto, Sergio Visciano, Giulia Zara, Alessandra Zarlottin.